Trilaminato

La muta stagna in trilaminato è ad oggi la muta più utilizzata dai subacquei avanzati e tecnici. Si tratta di una prodotto studiato per il subacqueo più esigente che cerca una muta veloce da asciugare, facile da indossare e che rende liberi i movimenti.

La muta stagna in trilaminato è realizzata da tre diversi fogli di tessuto accoppiati tra loro. Questi tre tessuti sono stati studiati per fornire la massima impermeabilità, robustezza e mobilità.

Di solito lo strato interno della muta stagna in trilaminato è realizzato in poliestere, lo strato intermedio in butile, cioè una gomma impermeabile che evita l’ingresso dell’acqua. Infine lo strato esterno può essere realizzato in diversi materiali come la cordura, il nylon, il kevlar.

Vediamo nel dettaglio come sono realizzate le mute stagne in trilaminato.

1. Tessuto esterno a contatto con l’acqua.

Il primo strato è costituito da un tessuto esterno robusto e di solito molto resistente ai tagli e alle abrasioni, spesso realizzato in nylon, cordura o poliestere. Questo strato protegge la muta stagna da danni meccanici e offre molta resistenza all’abrasione quando si entra in contatto con grotte o relitti. Con la moderna subacquea anche lo stesso schienalino o la fettuccia in cordura dell’imbrago può danneggiare la muta stagna, quindi è consigliabile scegliere una muta con una grammatura esterna molto robusta.

2. Tessuto intermedio o membrana impermeabile

Il foglio interno è completamente impermeabile, è la parte più importante della muta stagna. Questa membrana è realizzata in materiale impermeabile e a volte può essere traspirante. Questo strato impedisce all’acqua di entrare nella muta stagna, assicurando che il subacqueo rimanga asciutto.

3. Strato interno a contatto con il sottomuta

Il terzo foglio è un materiale leggero, di solito poliestere, ed assicura un comfort ed una semplicità di movimenti e di indossamento. Questo strato è stato studiato per limitare l’attrito con i sottomuta e consentendo una buona mobilità ed elasticità. Può essere realizzato in materiali come poliestere o foderato in pile per aumentare la calore. Il poliestere è il più scelto perché semplice nelle riparazioni e negli incollaggi durante la fase di produzione.

Vantaggi Muta Stagna in Trilaminato

  • Rispetto alla muta in stagna in neoprene la muta stagna in trilaminato offre numerosi vantaggi, tra cui:
  • Facilità di indossamento.
  • Non si comprime con la profondità, quindi non ci sono variazioni di spessore e di galleggiabilità.
  • Scelta adeguata del sottomuta in base alla temperatura dell’acqua.
  • Veloce nell’asciugatura
  • Facilità nelle riparazioni
  • Molto robusta sopratutto quelle in Cordura o Kevlar
  • Di solito hanno cerniera anteriore quindi hanno più mobilità nei movimenti tipo Vdrill
  • Semplicità nell’installazione di accessori come P-Valve, Sistemi Riscaldati e Guanti Stagni

Svantaggi delle mute stagne un trilaminato.

  • Utilizzo di sottomuta pesanti e costosi in quanto non tengono caldo come il neoprene.
  • Costo maggiore rispetto al neoprene.

Tipologie di produzione mute stagne trilaminato

Le mute stagne in tessuto o trilaminato possono essere prodotte in diversi modi, di solito vengono tagliate al laser o a mano e poi i fogli di tessuto vengono cuciti e sigillati. Proprio quest’ultima operazione può rendere la muta stagna più o meno longeva nel tempo.

Ci sono fondamentalmente 3 diversi sistemi di sigillatura:

Nastratura a freddo

Questo sistema di incollaggio è sicuramente il migliore, anche se il più costoso e lungo da realizzare. Viene utilizzato da poche aziende come SANTI, ma assicura una lunga durata soprattutto per utilizzi intensivi, lavorativi, e tecnici.

Colla poliuretanica (Aquasure)

Viene utilizzata da molte aziende, ed è un sistema abbastanza veloce e sicuro. Una volta che la muta è realizzata le cuciture vengono coperte da uno strato di Aquasure. Si tratta di una colla poliuretanica, incolore e leggermente elastica.

Ha una buona durate nel tempo. I maggiori problemi di questa tipologia di incollaggio sono gli eventuali allagamenti dovuti allo sfregamento del corpo del subacqueo nei punti chiave tipo calzari, sottocavallo braccia che col passare del tempo tendono a consumare lo strato di colla in modo tale che l’acqua possa passare dalle cuciture.

Termo nastrature

Si tratta del sistema più economico e semplice per la nastratura interna delle mute stagne in trilaminato. L’artigiano che realizza la muta applica il nastro preincollato il quale viene scaldato con una pistola d’aria calda, in questo modo la colla si attiva e sigilla la muta.

Questo sistema è nato per le mute stagne di superficie e non per le mute stagne da immersione, ma si tratta di un sistema largamente utilizzato soprattutto per le mute stagne economiche o realizzata in oriente.

Come vengono realizzate le mute stagne in trilaminato

Le mute stagna sono realizzate utilizzando una tecnica di incollaggio per unire i vari strati di tessuto e materiali impermeabili. Il processo di incollaggio assicura che non ci siano fessure o punti di ingresso per l’acqua, garantendo che la muta sia davvero stagna. Ecco una panoramica generale del processo di incollaggio delle mute stagna:

1. Realizzazione dei tessuti: Il primo passo coinvolge il taglio dei tessuti e dei materiali necessari per la muta stagna. Questi tessuti includono il trilaminato (strati esterni, membrana impermeabile e strato interno), i sigillanti, le cerniere impermeabili e altri componenti come guarnizioni in lattice o silicone.

2. Trattamento delle superfici: Prima di incollare i tessuti, le superfici devono essere preparate adeguatamente. Ciò può comportare la pulizia delle superfici per rimuovere polvere, grasso o altre impurità che potrebbero interferire con l’adesione.

3. Applicazione dei sigillanti: Per unire i tessuti e rendere la muta stagna, vengono utilizzati sigillanti chimici o adesivi specifici. Questi sigillanti vengono applicati alle superfici dei tessuti che devono essere uniti. I tipi di sigillanti utilizzati possono variare a seconda del produttore e del design della muta stagna.

4. Pressatura e incollaggio: Una volta applicati i sigillanti, i tessuti vengono posizionati insieme nelle aree desiderate e quindi pressati insieme per assicurare una buona adesione tra i materiali. Questa pressatura può essere eseguita manualmente o tramite macchine specializzate. La pressatura può richiedere tempo per garantire una buona adesione.

5. Cura e asciugatura: Dopo l’incollaggio, le mute stagna vengono lasciate asciugare e indurire. Questo processo può richiedere tempo e può coinvolgere condizioni di temperatura e umidità controllate per garantire una buona adesione e resistenza.

6. Aggiunta di componenti: Una volta che il processo di incollaggio è completo, vengono aggiunti componenti come cerniere impermeabili, guarnizioni in lattice o silicone, e altre caratteristiche specifiche del design della muta stagna.

7. Controllo qualità: Dopo la produzione, le mute stagna passano attraverso un controllo di qualità rigoroso per verificare la tenuta stagna e l’integrità delle cuciture e dei sigillanti.

Considerazioni finali sulla scelta della muta stagna in trilaminato:

  1. Assicurarsi che la muta sia Certificata CE secondo le normative vigenti
  2. Scegliete un’azienda importante, che abbia la produzione in Europa e non in oriente.
  3. Assicuratevi che il laboratorio sia in Italia e non all’estero.
  4. Scegliete le aziende che forniscono più anni di garanzia.
  5. Verificate quali sono le mute usate dai professionisti, esploratori istruttori e speleo sub.
  6. Scegliete un’azienda che possa realizzare modifiche taglie, su misura e scelta dei componenti come calzari, collo e polsi.

Ecco il nostro elenco delle migliori  5 mute stagne in trilaminato:

  1. Santi Elite Plus
  2. Santi Emotion Plus
  3. Santi Elite
  4. Santi Enduro
  5. Avatar Airon