Graf Zeppelin Expedition 2010
Alcuni subacquei tecnici del gruppo NMDT si sono immersi nel mese di luglio 2010 sul relitto della portaerei tedesca Graf Zeppelin. Si tratta della prima spedizione italiana e seconda spedizione civile ufficiale, alla quale hanno partecipato sei subacquei italiani. Obiettivo di questa spedizione è stato quello di produrre una documentazione foto e video del relitto e di verificare le condizioni attuali. Il relitto della Graf Zeppelin venne affondato nel 1947 da parte dei marina sovietica. Oggi si trova alla profondità di 80 metri circa nelle fredde e buie acque del Mar Baltico a 135 km dal porto di Gdansk in Polonia.
La portaerei Graf Zeppelin venne costruita a Kiel nel 1936 e varata nel 1938 sotto l’occhio vigile di Adolf Hitler, ma in realtà non venne mai completata. Era la più grande nave porta-aerei di quel periodo. Era in grado di trasportare oltre 40 aerei per una lunghezza di 260 metri per 35 di larghezza. Il Fuhrer era convinto di vincere la guerra anche grazie al vigore questa immensa nave. Dopo il 1945 non si ebbero più notizie della Graf Zeppelin e sembra che l’esercito tedesco affondò la nave nelle foci del fiume Oder presso Stettino. Poco tempo dopo i sovietici catturarono la portaerei e ne fecero preda di guerra. Venne trasformata infine in nave bersaglio ed affondata durante esercitazioni.
Hanno partecipato a questa spedizione
- Tomasz Stachura fotografo ed organizzatore
- Massimiliano Canossa videooperatore ed ideatore
- Marek Cacaj
- Massimiliano Rancan
- Livio Loniti
- Federico Mattiello
- Nicola Boninsegna
- Maurizio Maiocchi
- Lukasz Piòrewicz
Sono state effetuate oltre 30 immersioni alla profondità massima di 82 metri. Ogni sub si è immerso per due volte al giorno per un tempo di circa 20/25 minuti. L’acqua fredda circa 2°C, il mare particolarmente agitato hanno reso impegnativa questa esplorazione, ma grazie alla preparazione dei subacquei ed al particolare equipaggiamento utilizzato accompangato all’ottimo lavoro di squadra sono stati centrati tutti gli obiettivi della spedizione.
Grazie alle molte immagini raccolte si è potuto verificare che il relitto è in ottimo stato, anche se alcune voci sostenevano che i russi avessero distrutto la nave prima di affondarla. La Graf Zeppelin è una delle mete più ambite che un subacqueo possa visitara, queto dovuto all’elevata profondità, alla bassa temperatura dell’acqua che non supera i tre gradi ed all’impegnativa distanza dalla costa.
VIDEO PROMO DELLA SPEDIZIONE GRAF ZEPPELIN 2010
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