Cura e Manutenzione delle batterie Polimeri di Litio
Le batterie ai Polimeri di Litio iniziano ad essere commercializzate nel 1996 nell’elettronica di consumo. La tecnologia venne rilasciata all’industria di consumo soltanto qualche anno dopo la caduta del Muro di Berlino. Il vantaggio principali delle batterie ai Polimeri di Litio è che i costruttori possono “modellare” le batterie a loro scelta, in questo modo possono essere alloggiate in svariati contenitori. Sono molto più compatte e leggere rispetto alle ormai obsolete batterie al Nickel Metalidrato (NiMH) o Nickel-Cadmio (Ni-Cd).
I Polimeri di Litio hanno una durata maggiore rispetto alle altre batterie, possono essere caricate e lasciate e utilizzata anche dopo qualche giorno o settimana.
Uno dei difetti della tecnologia Li-Po è la necessità di usare caricabatterie specifici, per evitare incendi ed esplosioni. La batteria può dare seri problemi in caso di corto-circuito, a causa della bassissima resistenza interna. Inoltre una cella Li-Po può incendiarsi facilmente se forata, per cui le batterie sono, in varie applicazioni, ricoperte da un involucro plastico che dovrebbe prevenire le forature.
Le batterie ai Polimeri di Litio (LiPo), necessitano di una cura e manutenzione diversa dalle altre tipologie di batterie. Una scarica completa potrebbe danneggiare irreparabilmente il pacco batterie. Anche mantenendo una carica completa per lunghi periodi potrebbe danneggiare il pacco batterie.
Per ottimizzare ed aumentare la vita del pacco batteria, riporlo nei lunghi periodi di inutilizzo a circa metà carica (non completamente carico e non completamente scarico) ed in luogo freddo (4/8°C).
Ricarica completamente la batteria il giorno prima dell’immersione. Osservando queste semplici regole potrai allungare notevolmente la vita del tuo pacco batterie ai polimeri di litio.