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Come consumare meno aria e far durare l’immersione più a lungo

Sicuramente ti sarà capitato di dover finire l’immersione prima del tuo compagno, o peggio ancora di aver finito l’aria e doverla chiedere alla guida d’immersione.
Vuoi sapere qual è il segreto di quei subacquei esperti che consumano pochissima aria ? Leggi i nostri 10 consigli su come consumare meno aria in immersione e prolungare il tuo tempo in acqua.

Se al termine della tua immersione avrai meno aria nella bombola rispetto al tuo compagno, non significa che necessariamente sei un subacqueo poco esperto o fuori forma.

Alcuni fattori fisiologici non possono essere modificati, ad esempio se sei un uomo molto robusto, o comunque sei tra i più grandi del tuo gruppo avrai sicuramente bisogno di più gas rispetto agli altri subacquei.

Altre considerazioni che hanno un impatto sul consumo di gas sono abbastanza ovvie: se segui un profilo leggermente più profondo rispetto agli altri oppure la tua bombola viene caricata con una pressione inferiore rispetto al tuo compagno, sicuramente uscirai dall’acqua con meno aria rispetto a ai tuoi compagni.

Ma se utilizzi una bombola da 18lt caricata a 250 bar e comunque sei costretto a risalire prima dei tuoi compagni con bombole da 15lt caricate a 200bar, abbiamo alcuni suggerimenti che ti saranno molto utili per farti consumare meno aria.

Leggi allora i nostri 10 consigli per allungare il tuo tempo d’immersione e risalire con più aria nella bombola.

1. Respira lentamente e profondamente e consumi meno aria

respiro yoga

Durante le immersioni, è utile essere consapevoli del proprio ritmo respiratorio. Utilizza alcune tecniche di rilassamento e yoga, concentrati sul tuo respiro, proprio come praticare lo yoga.

Respiri lenti e profondi sono la chiave per consumare meno aria. Non trattenere mai il respiro, ma fai una piccolissima al termine dell’espirazione e tieni la gola aperta. La respirazione profonda porta più ossigeno nei polmoni e migliora lo scambio di gas. Viceversa la respirazione superficiale, spesso utilizzata dai subacquei principianti, trattiene più anidride carbonica e non “purifica” gli spazi morti.

Alcuni istruttori consigliano ai loro studenti di “contare lentamente un numero mentre inspirano e fare lo stesso durante l’espirazione“, questa semplice tecniche ti permetterà di rilassarti e di concentrarti solo sulla respirazione.

2. Nuota e muoviti lentamente per consumare meno aria

Ecco una cosa molto semplice da ricordare: “Raddoppiare la velocità in acqua richiede quattro volte l’energia, e questo si traduce in un consumo maggiore d’aria”.

Alcune volte è necessario pinneggiare con energia perché siamo contro corrente o dobbiamo scendere velocemente. Cerca di utilizzare più la testa e meno il corpo. Se trovi una forte corrente avvicinati al fondo, se invece devi scendere velocemente utilizza la cima di discesa al posto di utilizzare le pinne.

Comunque cerca di muoverti il meno possibile, usa poco le mani e pinneggia in maniera calma ed equilibrata.

3. Buon assetto e posizione orizzontale

consumare meno in immersione

Guarda la postura o trim dei subacquei più esperti. Non devi stare in verticale come un cavalluccio marino. La posizione ottimale è il più orizzontale possibile. Più sarai orizzontale e più fluido ed idrodinamico sarà il tuo corpo.

Dovrai avere un buon assetto, questo è fondamentale. Se non avrai un assetto perfetto dovrai in continuazione caricare e scaricare il gav, con un conseguente aumento nel consumo dell’aria.

Ricordati, assetto perfetto e posizione del corpo orizzontale.

4. Usa le pinne in maniera corretta

Una volta che avrai trovato l’assetto ottimale, concentrati sulla tua pinneggiata. Tra i vari sistemi di pinneggiata uno dei più efficaci è quello a rana. Direziona la spinta delle pinne dietro di te e non verso il basso. Guarda come si muovono i pesci. Muovono la coda spingendo l’acqua nella direzione opposta alla direzione di nuoto.

Devi utilizzare lo stesso sistema pure tu. Se le tue pinne spingono l’acqua verso il basso sprecherai molto energia e ti muoverai poco rispetto ai tuoi compagni d’immersione che utilizzano le pinne in maniera corretta.

Ricordati di pinneggiare a rana nella direzione opposta al “sensi di marcia”

5. Devi essere idrodinamico e consumerai meno aria

consumare meno aria

Cerca di essere compatto se vuoi consumare meno aria. Mantieni le braccia ferme vicino a corpo, lungo i fianchi o ancora meglio con le mani unite davanti al viso.

È importante tenere le braccia ferme, più ti muovi, maggiore è la quantità di energia richiesta, il tutto comporta un maggiore consumo d’aria.

Verifica la tua attrezzatura, niente deve essere lasciato libero. Ogni parte della tua attrezzatura deve essere vincolata al gav. Considera di utilizzare fruste più corte e di togliere, se non strettamente necessari, tutti quegli accessori che penzolano dal tuo gav. Cerca di essere meno “albero di Natale” possibile è più “pulito ed ordinato” con la tua attrezzatura.

6. Togli la zavorra non necessaria per consumare meno aria in immersione

Eccessiva zavorra non va bene. Se utilizzi troppo piombo, dovrai mettere più aria nella tuo sistema di assetto per essere neutro. Un sacco troppo gonfio farà più attrito in immersione e tenderà a sbilanciarti.

Considera di calcolare nuovamente la pesata. Al termine dell’immersione, una volta finita l’eventuale decompressione o la sosta di sicurezza posizionati alla profondità di 3-5 metri, assicurati che la bombola abbia una pressione tra i 30 ed i 50 bar ed inizia a togliere tutta la zavorra non necessaria. Inizia togliendo un chilogrammo alla volta e facendo un’ispirazione dovresti rimanere in assetto.
Molti subacquei facendo questo esercizio riescono a togliere spesso 3 o 4 chilogrammi di troppo.

7. Scegli un erogatore di qualità

Acquista un erogatore di qualità, meglio se bilanciato. Ricordati di eseguire la manutenzione periodica.

Erogatori di scarsa qualità o non correttamente revisionati ti faranno consumare sicuramente più aria. Quando un erogatore è molto incrostato e poco lubrificato aumenterà il lavoro respiratorio, questo ti farà accumulare più anidride carbonica che di conseguenza ti farà consumare di più.

Inoltra une erogatore bilanciato, meglio ancora con regolazione del secondo stadio ti permetterà di adattare il flusso respiratorio in base alla tipologia d’immersione che stai effettuando.

8. Stai calmo e rilassati per consumare meno aria in immersione

Uno dei motivi che porta a consumare molta aria in immersione è l’agitazione. Se non sei calmo consumerai troppa aria. Quanto ti immergi in posti nuovi, in ambienti stressanti oppure se è da molti mesi che non ti immergi il tuo grado di ansietà aumenterà.

Rilassati, stai calmo e cerca di fare le prime immersioni in un ambiente familiare, con un istruttore o compagno d’immersione che ti guida correttamente e ti rilassa.
Spesso i i subacquei ansiosi potrebbero non essere consapevoli del loro stato, e se non controllano periodicamente la pressione del manometro, potrebbero rimanere inaspettatamente senza gas.

Considerà l’acquisto di un computer con controllo dell’aria integrato come quelli in consolle o con sonda trasmissione d’aria. Potrai impostare un’allarme per la riserva d’aria e potrai monitorare il tuo consumo con grafici e statistiche una volta scaricate le immersioni sul telefono o computer di casa. Di seguito alcuni modelli con controllo del consumo d’aria :

Ricordati di utilizzare un ritmo di respirazione lento, costante e profondo. Sicuramente ti aiuterà a consumare meno aria in immersione.

9. Controlla la tua attrezzatura

Verifica lo stato di usura della tua attrezzatura subacquea. Anche piccole perdite da fruste ed o-ring, in profondità ti faranno sprecare inutilmente aria. Sostituisci periodicamente le guarnizioni, verifica lo stato di usura delle fruste. Rivolgiti ad un centro di assistenza certificato.

10. Addestramento ed esperienza

Prendi in considerazione di iscriverti ad un corso di assetto, ti sarà molto utile. Se invece sei già un subacqueo esperto potresti iniziare un moderno corso d’immersione dove imparare le basi per immergerti in maniera migliore e più sicura.

Oggi ogni agenzia didattica ha in programma corsi su come migliorare il tuo sistema d’immersione con un addestramento Dir/Hoghartian style. Con questi corsi avrai sicuramente un’assetto ed una postura migliore, imparerai a pinneggiare in maniera più efficace e a configurare correttamente l’attrezzatura. Sarai più idrodinamico, rilassato e consapevole dell’ambiente circostante. Tutti questi vantaggi ti porteranno a consumare meno aria in immersione.

Di seguito troverai alcune agenzie didattiche ed i relativi corsi in religioso ordine alfabetico. Sicuramente me ne sarò dimenticata qualcuna, se così fosse sei pregato di inviarmi un messaggio, sarò ben lieto di aggiungerla.

  • CMAS – Skill Diver
  • GUE – Fundamental Diver
  • IANTD – Hogartian Essential Diver
  • RAID – Performance Diver
  • SSI – Foundation Diver
  • UTR – Correctly Diver
  • UTD – Essential Diver

Una volta finito il corso devi andare in acqua. L’esperienza è fondamentale per migliorare il tuo livello d’immersione. Ricordati che più immersioni farai, più esperienza potrai accumulare e sicuramente i tuoi consumi miglioreranno.

Metti in pratica tutti questi consigli durante le tue prossime immersioni e sicuramente raggiungerai il tuo obiettivo : consumare meno aria in immersione.

Se conosci qualche altro trucco per consumare meno aria, mandami un messaggio, sarò ben lieto di aggiornare questo articolo.

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