Venerdì 20 maggio, alle ore 21.00 presso la sede del Circolo Subacqueo Mantovano, in via Maestri del Lavoro 7/a a Mantova,
Massimiliano Canossa, titolare dell Nautica Mare ed istruttore tecnico, presentarà in anteprima la spedizione in Mar Baltico sulla portaerei tedesca Graf Zeppelin.
A seguito della presentazione verranno proiettati alcuni filmati sulla spedizione con inedite riprese subacquee ed interessanti immagini storiche.
Durante la serata sarà possibile visionare alcune delle attrezzature usate durante la spedizione, nella quale sono state effettuate 32 immersioni alla profondità massima di 82mt, con una temperatura minima dell’acqua di 2°C.
Comunicato stampa :
Subacquei tecnici del gruppo NMDT si sono immersi nel mese di luglio 2010 sul relitto della portaerei tedesca Graf Zeppelin. Si tratta della prima spedizione italiana e seconda spedizione civile ufficiale, alla quale hanno partecipato sei subacquei italiani. Obiettivo di questa spedizione è stato quello di produrre una documentazione foto e video del relitto e di verificare le condizioni attuali. Il relitto della Graf Zeppelin venne affondato nel 1947 da parte dei marina sovietica. Oggi si trova alla profondità di 80 metri circa nelle fredde e buie acque del Mar Baltico a 135 km dal porto di Gdansk in Polonia.
La portaerei Graf Zeppelin venne costruita a Kiel nel 1936 e varata nel 1938 sotto l’occhio vigile di Adolf Hitler, ma in realtà non venne mai completata. Era la più grande nave porta-aerei di quel periodo. Era in grado di trasportare oltre 40 aerei per una lunghezza di 260 metri per 35 di larghezza. Il Fuhrer era convinto di vincere la guerra anche grazie al vigore questa immensa nave. Dopo il 1945 non si ebbero più notizie della Graf Zeppelin e sembra che l’esercito tedesco affondò la nave nelle foci del fiume Oder presso Stettino. Poco tempo dopo i sovietici catturarono la portaerei e ne fecero preda di guerra. Venne trasformata infine in nave bersaglio ed affondata durante esercitazioni.
Hanno partecipato a questa spedizione
Tomasz Stachura fotografo ed organizzatore
Massimiliano Canossa videooperatore ed ideatore
Marek Cacaj
Massimiliano Rancan
Livio Loniti
Federico Mattiello
Nicola Boninsegna
Maurizio Maiocchi
Lukasz Piòrewicz